il blog è una rassegna dei miei lavori in feltro artigianale e qualche loro breve descrizione
GIfelt
FELTRO ARTIGIANALE AD ACQUA
sabato 22 dicembre 2012
venerdì 23 novembre 2012
Due cappellini con sciarpine
Questi lavori sono stati realizzati con delle bellissime lane francesi acquistate a Biella durante Feltrosa 2012 da una ditta che ha questo nome: Entre mes laines, ma non ha un sito. Hanno tutte degli indovinati colori mélange con un risultato finale un pò rigido, ideale per cappelli e borse. Ho realizzato anche delle sciarpine che restano sostenute intorno al collo con un effetto piacevolmente nuovo.
Il laccetto che tiene chiusa questa sciarpina è in renna. Gli inserti sono di pizzi antichi, chiffon, pongé e seta indiana.
Questo bordeaux ha come abbellimenti un'antica stoffa in raso e dei velluti di altri tempi che sono stati disposti anche agli estremi della sciarpina. Il velluto si fonde con la lana con difficoltà ma il risultato compensa la fatica.
Il laccetto che tiene chiusa questa sciarpina è in renna. Gli inserti sono di pizzi antichi, chiffon, pongé e seta indiana.
Questo bordeaux ha come abbellimenti un'antica stoffa in raso e dei velluti di altri tempi che sono stati disposti anche agli estremi della sciarpina. Il velluto si fonde con la lana con difficoltà ma il risultato compensa la fatica.
Ciao bellezze!
giovedì 8 novembre 2012
martedì 30 ottobre 2012
ABILMENTE 2012 Edizione Autunno
Anche quest'anno il Coordinamento Tessitori, chiamato dalla Fiera di Abilmente-Vicenza ad animare ed organizzare l'Atelier del Feltro e della Tessitura nello stand INTRECCI CREATIVI, ha ritenuto d'invitarmi.
Oltre che nell'atelier ero presente nella Galleria del colonnato centrale della fiera con il mio pannello "Vento" e con il poncho della Mostra dello Sciamano .
L'allestimento di questa mostra: ORERE TESSILI DA INDOSSARE era stato curato da Carolina Lotto che, con elegante ed accurata attenzione, aveva valorizzato opere veramente pregevoli, di artisti straordinari, ottenendo un risultato altamente suggestivo.
Come ormai tutte sapete io non so ben fotografare, anzi, il farlo, mi crea una sorta di tensione, per cui, superficialmente mi sono soffermata solo su quel poco che mi riguardava. Certamente in rete ce ne saranno delle altre che vi invito ad andare a vedere perchè erano tutte molto interessanti sia dal punto di vista estetico che da quello tecnico e creativo.
Questo era lo spazio che mi era stato destinato
di Marina Costantino
di Gabriella Bottaru
di Ruth Baumer
di Patrizia Polese.
Barbara indossa il frutto del suo lavoro eseguito durante un corso per la realizzazione di un collo ad anelloe questo è il collo di Giovanna.
La sciarpa di Luigi.
Altri ne sono stati realizzati ed altri corsi si sono tenuti da me e dalle altre tessitrici e feltraie ma non ho fatto in tempo a fotografare perchè, più degli altri anni, ho avuto il piacere d'incontrare e intrattenermi con moltissime persone, interessate alla lavorazione, alle opere scoperte in Internet, alle varie tecniche applicate.Le dimostrazioni hanno richiamato un folto gruppo di signore che hanno avuto la pazienza di soffermarsi, quasi sempre in piedi, per ben due ore fino al termine della realizzazione di un basco con spirale e di uno scaldacollo tipo boa. C'è stato anche qualche sporadico, compiacente signore che ci ha onorato della sua presenza.
Per noi feltraie la vicinanza del DHG ha favorito notevolmente la nostra opera. Le lane, le sete esposte erano un continuo accattivante richiamo e poche persone hanno saputo resistere alla tentazione di acquistare per poi riprovare in casa quanto appreso in fiera. E questo ci fa veramente molto piacere perchè riteniamo che l'artigianato del feltro ad acqua abbia in sè qualcosa di artistico, che faccia venir fuori quanto di creativo magari non sappiamo neanche di avere. E poi il contatto così diretto, prolungao, delicato e agressivo insieme con la materia, il rispettare le sue proprie caratteristiche, i suoi movimenti, le sue intrinseche espressioni è quanto di più piacevole e soddisfacente e appagante si possa immaginare.
Come sempre la collaborazione insostituibile di mio fratello Gianni mi ha permesso di lavorare con tranquillità ed anche il mio caro Tonino, fedele accompagnatore, ha fatto sì che tutto per me fosse un divertimento.
Termino con l'immagine di una bella signora alla quale ho quasi imposto di provare un colletto shibori.
Ormai tutto è passato e sembra un sogno.....
mercoledì 3 ottobre 2012
Iscriviti a:
Post (Atom)